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LA NOSTRA STORIA

L'arrivo del mio primo shih tzu, Fiori, non era stato programmato.

Fiori era il cane del mio ex fidanzato, ed avendo lui problemi temporanei a tenerlo, ho deciso di portarlo a casa con me.
Aveva 6 anni, bianco-nero, dolcissimo, ubbidiente come lo può essere uno shih tzu, educato e socievole con tutti, cani e persone.

Fino a quel momento non sapevo nemmeno cosa fosse uno SHIH-TZU

Fiori rimase con me fino a quando, una sera di inizio luglio 2008, lo portai per il suo ultimo viaggio dal veterinario, restai con lui fino alla fine, occhi negli occhi, era parte di me e sempre lo sarà.

Dopo la sua morte decisi che non avrei più avuto cani.


Ed infatti dopo un mese arrivò Noce, il mio primo cucciolo.

Con l’arrivo di Noce mi iscrissi ad un forum dedicato alla razza, dove conobbi tanti appassionati della razza che col tempo sono diventati veri e propri amici, non solo virtuali.

Proprio grazie ad uno di loro, Orazio Garretto, mi innamorai degli shih tzu De Khadidja, allevati dalla signora Jacqueline Bernard, in Francia.


Decisi così di prendere un compagno di giochi per Noce, andai fino a Lione dalla signora Bernard, dove venni scelta da un cucciolo, il piccolo Enzo de Khadidja detto Rami.

L’anno successivo tornai dalla signora Bernard con Noce e Rami, sapendo che avrebbe avuto oiacere a rivedere il suo cucciolotto, e dopo un paio d’ore di chiacchiere mi ritrovai con in braccio un cucciolotto di 5 mesi, Fabio de Khadidja, che l’allevatrice aveva tenuto per sè per portarlo in esposizione.

Un po’ tentennante perchè non previsto, decisi alla fine di portare a casa il cucciolo, ribattezzato Nori.

Con Nori ho cominciato ad esporre, in Italia, Svizzera, Germania e Austria, e anche se per me era un mondo sconosciuto fino a quel momento, con Nori ho avuto delle belle soddisfazioni, vincendo i titoli di giovane campione italiano, campione Svizzero, internazionale e tedesco.

Ero in Austria quando abbiamo chiuso il campionato internazionale che mi balenò in testa la decisione di allevare. 

Così a fine ottobre 2013 tornai dalla signora Bernard e scelsi Ecaille de Khadidja, femmina già adulta, con tutte le caratteristiche morfologiche di quella linea di sangue che tanto mi piaceva.

Nel 2014 nacque così Essence of Khady e cominciò questa avventura.

La scelta del nome del mio allevamento è un omaggio alla signora Bernard e al mio primo shih tzu Fiori, "Essence", essenza, perché dai fiori si estraggono le essenze, e in generale Essence of Khady perché spero di riuscire a mantenere l'essenza dei cani de Khadidja, quell'espressione magica e quel carattere fantastico.


Nel tempo si unirono a noi anche le “Incantine”, femmine molto belle dell’allevamento Domino d’Incanto della mia cara amica Laura Chialastri di Roma.

Tutti i miei cani vivono in casa e fanno parte pienamente della mia vita quotidiana.

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